Erasmus+ mobilità per traineeship

Finalità ed attività ammissibili

L'Azione chiave 1 del Programma ERASMUS+ offre l'opportunità agli studenti iscritti a corsi di studio di I, II e III ciclo, nonchè ai neolaureati, di trascorrere un periodo di formazione (collocamento) all'estero in mobilità internazionale presso un'impresa o altro posto di lavoro in uno dei Paesi tra:

  • Programme Countries - Stati membri dell’Unione Europea e Paesi terzi associati al Programma 
  • Partner Countries - Paesi terzi  non associati al Programma, compresi il Regno Unito e la Svizzera 

beneficiando di contributi comunitari e, se previsto, di un'ulteriore integrazione da parte dell'Università o del Ministero dell'Università e Ricerca (MUR). 

La lista di tutti i Paesi presso i quali è possibile recarsi in mobilità è consultabile dalla pagina dedicata del sito web dell'Agenzia Nazionale Erasmus+ Indire http://www.erasmusplus.it/programma/paesi-partecipanti/.

Sono ammissibili le seguenti attività:

Tirocinio curriculare:

  • tirocinio che prevede un riconoscimento di crediti formativi (CFU) in carriera utili al conseguimento del titolo
  • tirocinio nell'ambito del corso di dottorato o della scuola di specializzazione 

tirocinio extra-curriculare:

  • tirocinio volontario (crediti sovrannumerari o senza riconoscimento)
  • tirocinio svolto in qualità di neolaureato/a

A partire dal 2018/19, la Commissione Europea promuove le opportunità di tirocinio finalizzate all’acquisizione delle competenze digitali, in tutte le discipline. Le digital skills mirano a sviluppare elevate competenze tecnologiche (sicurezza informatica, analisi dei big data, intelligenza quantistica e/o artificiale, linguaggi di programmazione; ottimizzazione dei motori di ricerca -SEO) e abilità orizzontali (web design, digital marketing, sviluppo software, grafic design).

Ove previsto, il tirocinio deve considerarsi parte integrante del programma di studio dello studente e può essere effettuato in qualsiasi disciplina e tematica accademica di interesse. Nel caso di tirocinio curriculare, l'Università, verificato il raggiungimento da parte del tirocinante dei risultati di apprendimento attesi, garantisce il pieno riconoscimento in termini di acquisizione di crediti; nel caso in cui, invece, il tirocinio non sia obbligatorio (volontario), semprechè si verifichino le medesime condizioni in termini di raggiungimento di risultati di apprendimento, esso può essere riconosciuto come crediti aggiuntivi (rispetto al numero standard di crediti previsti per ciascun anno accademico) e sarà comunque certificato nel Diploma Supplement rilasciato al termine del consegiento del titolo finale. Nel caso di tirocinio post-laurea il tirocinio sarà certificato attraverso il rilascio del libretto Europass Mobility.

Le specifiche sono contenute nel bando di riferimento, visionabile e scaricabile dalla sezione BANDI

Chi e come partecipare

Possono concorrere all’assegnazione della borsa Erasmus gli studenti iscritti, anche part-time, a corsi di laurea (I ciclo), laurea magistrale, laurea magistrale a ciclo unico (fino al 3 anno fuori corso), nonché a master universitario di I livello (II ciclo), scuole di specializzazione, dottorati di ricerca e master universitari di II livello (III ciclo) dell’Università degli Studi della Basilicata, che abbiano un'adeguata conoscenza della lingua di insegnamento della sede estera o del paese di destinazione, almeno di livello B1 del Common European Framework of Reference for Languages (CEFR) - salvo eventuali ulteriori prerequisiti linguistici richiesti dalle sedi estere. 

Avvertenza: Gli studenti che intendono recarsi in mobilità come neo-laureati devono obbligatorimanete presentare domanda di partecipazione al bando di riferimento prima del conseguimento del titolo finale, quindi come studenti ancora iscritti, e svolgere la mobilità entro i 12 mesi dal conseguimento del titolo finale. 

Le specifiche riguardanti la conoscenza linguistica richiesta dalle sedi universitarie con le quali l'Unibas ha stipulato accordi Inter-istituzionali che contemplano l'attività per traineeship sono visionalibili nei singoli accordi dalla sezione Report accordi, per le altre sedi riferirsi alla Letter of intent o al Company Agreement form (la cui compilazione è ad esclusiva cura della sede ospitante)

Eccezion fatta per gli studenti iscritti a corsi di laurea e laurea magistrale a ciclo unico che dovranno aver maturato 20 CFU alla data di chiusura del bando di selezione, è possibile programmare la partenza già dal primo anno d’iscrizione. Gli studenti potranno disporre di 12 mesi da trascorrere all’estero per ogni ciclo di studio (24 nel caso di corsi di laurea magistrale a ciclo unico) per svolgere attività di tirocinio,  in uno dei Paesi del gruppo Programme Countries o del gruppo Partner Countries.  

Per i requisiti specifici riferirsi al bando di selezione indetto annualmente dall'Ateneo. 

Per partecipare occorre presentare candidatura on-line, attraverso l'applicativo ESSE3con le modalità ed entro i termini stabiliti dal bando.

Il bando con i relativi allegati, così come la Guida per l'iscrizione al bando Erasmus+ SMP attraverso l’applicativo Esse3-Cineca, sono consultabili e scaricabili dalla sezione BANDI

Paesi e destinazioni eleggibili ai fini della mobilità

Il tirocinio può essere svolto in:

  • Imprese pubbliche o private, di piccole, medie o grandi dimensioni;
  • Enti pubblici a livello locale, regionale o nazionale;
  • Parti sociali o altri rappresentanti del mondo del lavoro, comprese le Camere di Commercio, gli ordini di artigiani o professionisti e le associazioni sindacali;
  • Istituti di ricerca;
  • Fondazioni;
  • Scuole/istituti/centri educativi, a qualsiasi livello;
  • Organizzazioni senza scopo di lucro, associazioni, ONG;
  • Organismi per l’orientamento professionale, la consulenza professionale e i servizi di informazione; il Consiglio d’Europa, l’Organizzazione delle Nazioni Unite, la Commissione Economica per l’Europa delle Nazioni Unite, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura, sedi collegate all’O.N.U. e all’U.N.E.S.C.O.
  • Università o Istituzioni di livello universitario di un Paese aderente al Programma titolare di ECHE (Erasmus charter for Higher Education);
  • Gli Uffici Relazioni Internazionali presso gli Istituti di istruzione superiore sono considerati sedi eleggibili per ospitare gli studenti in mobilità per tirocinio, purchè lo studente non svolga un'attività per la quale sia già previsto un contributo comunitario e che non ci sia conflitto di interessi.

Nel caso di tirocinio presso un’istituzione universitaria (es.: laboratori di università, biblioteche universitarie, uffici, ecc.) l’attività svolta dovrà essere di formazione professionale e NON di studio e il partecipante è tenuto a verificare presso gli Uffici Relazioni Internazionali o equivalenti dell’ateneo ospitante la procedura di registrazione; nel caso di tirocini presso gli istituti italiani di cultura all’estero, le scuole, le Camere di Commercio italiane all’estero, gli studi legali italiani con sede all’estero, le aziende private la cui sede legale sia in Italia, ecc. deve essere garantito il principio di transnazionalità (acquisizione di competenze diverse da quelle che acquisirebbe attraverso un tirocinio nel proprio Paese).

Elenco delle Istituzioni Universitarie titolari di ECHE con le quali l'UNIBAS ha stipulato accordi anche per le mobilità per traineeships 

N.B. L'elenco delle sedi universitarie e non che hanno ospitato tirocinanti Unibas negli scorsi anni accademici e quelle di nuova istituzione costituiscono Allegato al bando e pertanto visionabili dalla sezione Bandi.

NON SONO ELEGGIBILI:

  • le istituzioni e gli altri organi dell'UE, incluse le Agenzie specializzate (l'elenco completo è disponibile all'indirizzo http://europa.eu/european-union/about-eu/institutions-bodies_it); nonché le organizzazioni che gestiscono programmi UE, come le agenzie nazionali Erasmus+ (per evitare possibili conflitti di interesse e/o doppi finanziamenti);
  • le rappresentanze diplomatiche nazionali (ambasciate etc.) del Paese presso il quale lo studente è iscritto nonché́ quelle di origine/cittadinanza dello studente presenti nel Paese ospitante (ad es. uno studente di nazionalità francese non potrà effettuare un tirocinio in un’ambasciata francese in Germania, etc.).

Ai fini dell'eleggibilità gli organismi di accoglienza devono essere situati in uno dei Paesi partecipanti al Programma Erasmus +.

L'organismo di accoglienza deve essere individuato autonomamente dal partecipante o mediante l’intermediazione di un docente di ambito disciplinare affine al progetto formativo da sviluppare all'estero o del Coordinatore di Dipartimento/Scuola. In tal caso il partecipante dovrà presentare il Company Agreement form (opportunamente compilato e firmato dalla sede di accoglienza).

L'organismo di accoglienza si impegnerà ad offrire un percorso formativo coerente con il curriculum del candidato. Il progetto formativo, Learning Agreement for traineeships, deve essere redatto congiuntamente con il tutor/mentor di riferimento dello studente, ovvero con il Coordinatore Erasmus della Struttura primaria (scuola/dipartimento) di appartenenza e con il referente dell'organismo di accoglienza. ATTENZIONE: Il documento deve essere sottoscritto dalle parti ed approvato dalle strutture didattiche competenti della scuola/dipartimento che eroga il corso frequentato dallo studente prima dell'inizio della mobilità.

Si raccomanda di leggere attentamente la guida per la compilazione del Learning Agreement for traineeships / Guidelines on how to use the Learning Agreement for Traineeships redatta dalla Commissione Europea scaricabile all'indirizzo web https://erasmus-plus.ec.europa.eu/resources-and-tools/learning-agreement 

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Elenco siti di aiuto al partecipante per la ricerca di un tirocinio Erasmus+

Posizioni aperte provenienti da altri enti/organizzazioni/istituti 

Modalità di svolgimento e durata della mobilità

Modalità 

Il Programma Erasmus+ prevede che il periodo di tirocinio possa essere svolto secondo le seguenti modalità:

  • in presenza all’estero (physical mobility) presso l’ente/organizzazione ospitante. Nel caso in cui lo studente svolga attività formativa a distanza ma nel Paese ospitante, la mobilità sarà considerata comunque come mobilità fisica. 
  • in modalità mista (blended mobility): svolta fisicamente all’estero a cui si aggiunge una componente virtuale dall’Italia. La componente fisica della mobilità blended dovrà rispettare la durata minima prevista dal bando ed essere integrata da un periodo di formazione a distanza (prima o dopo ma SENZA sovrapporsi). 

Durata

La durata non è a discrezione dello studente, ma stabilita dalla sede di accoglienza del partecipante o, nel caso di università consorziate, dagli Accordi Inter-istituzionali (IIA) stipulati tra l'Università e la sede partner. Sono ammissibili:

  • mobilità a lungo termine (long-term mobility): durata minima in presenza all’estero di 2 mesi (60 giorni completi), o un trimestre accademico completo, fino ad un massimo di 12 mesi (360 gg.) per ogni ciclo di studio, indipendentemente dal numero e dal tipo di mobilità effettuate (studio o traineeship). Per la laurea magistrale a ciclo unico il periodo massimo è di 24 mesi (720 gg.) tra studio e tirocinio, diviso in più periodi. 
  • mobilità a breve termine (short-term mobility): durata minima in presenza all’estero di 5 giorni e massima di 30 giorni. La mobilità a breve termine è consentita principalmente a coloro che non hanno la possibilità di trascorrere all'estero un periodo lungo per ragioni, ad esempio, legate al loro indirizzo di studi o a minori opportunità di partecipazione. Gli studenti di I o II ciclo e i neolaureati dovranno obbligatoriamente aggiungere alla componente fisica una componente virtuale. La mobilità a breve termine, dovrà essere pianificata in coerenza con il percorso accademico del partecipante e dei risultati da conseguire ed autorizzata dalle strutture didattiche competenti prima dell'inzio della mobilità. Per le specifiche riferirsi al bando. 

Ai fini del calcolo dei mesi già fruiti nel medesimo ciclo di studio, sia per la mobilità a lungo che a breve termine, saranno computati solo i periodi precedenti di mobilità fisica. 

La selezione

La valutazione delle domande per il conferimento di borse di studio Erasmus+ per attività di traineeship è effettuata dalla Commissione di Ateneo per le Relazioni internazionali in base a criteri equi e trasparenti dettagliati nel bando per l'anno accademico di riferimento, visionabile e scaricabile dalla sezione BANDI, al quale si rimanda integralmente. 

Finanziamenti - fondi europei

L'assegnazione dei contributi comunitari ai partecipanti dipende dai fondi a disposizione dell'Ateneo e fino ad esaurimento degli stessi. L’importo del contributo comunitario varia a seconda: 

  1. della tipologia di mobilità (lunga durata/Long-term mobility o Breve durata/Short-term mobility);
  2. del Paese di destinazione;
  3. della Situazione Economica Patrimoniale (ISEE);
  4. del tipologia del viaggio - standard o green, se previsto.

Di seguito il quadro sinottico dei contributi europei previsti dal Programma e la tabella riferita alle fasce chilometriche per il calcolo del contributo per il viaggio, qualora spettante.  Le  specifiche sulle modalità e sui criteri di attribuzione dei finanziamenti ai partecipanti sono riportate nel bando di selezione. 

Tabella per il calcolo del contributo per il viaggio in base alle fasce chilometriche (distanza chilometrica tra il luogo di origine e quello di destinazione). Per stabilire la fascia chilometrica di riferimento si utilizza il Calcolatore di distanza

Finanziamenti europei partecipanti con minori opportunità - supporto all'inclusione

Il Programma Erasmus+ attribuisce particolare attenzione agli studenti e al personale in mobilità le cui condizioni fisiche, mentali o, più in generale, di salute siano tali da non consentire loro una partecipazione al programma senza l’intervento di un finanziamento aggiuntivo per coprire costi aggiuntivi legati, ad esempio, al supporto,all’accoglienza e all’accessibilità ai locali, nonché ai servizi di supporto pedagogico e tecnico che non possono essere coperti dal top-up di Euro 250,00 previsto per le minori opportunità. 

Ogni Istituto di Istruzione Superiore, attraverso la sottoscrizione della Carta Erasmus per l’Istruzione Superiore (Erasmus Charter for Higher Education/ECHE), si è impegnata ad assicurare pari accesso ed opportunità a tutti i partecipanti, di là dalla loro condizione. Pertanto, gli studenti e il personale con problematiche fisiche, psichiche o, più in generale, di salute possono beneficiare dei servizi di supporto che l’istituzione ospitante garantisce ai propri studenti e al proprio personale locali. 

L'assegnazione del contributo ad hoc è subordinato alla richiesta da parte del partecipante, da produrre all'Ufficio Mobilità Internazionale, sul formulario ed entro i termini stabiliti dall'Agenzia Nazionale Erasmus+ Indire a seguito dell pubblicazione delle apposite circolari.

Come ottenere i finanziamenti

Il partecipante all'atto della candidatura dovrà dichiarare, spuntando gli appositi box, la propria condizione. Solo ad avvenuta assegnazione del posto di scambio, dovrà perfezionare la pratica producendo i documenti richiesti. Per le specifiche riferirsi al bando per l'attribuzione di borse di mobilità Erasmus+ ai fini di studio. A tal fine dovrà:

  1. Contattare l’Ufficio Mobilità Internazionale via e-mail mobint@unibas.it  per acquisire informazioni sulla procedura di candidatura (termine ultimo per la presentazione della domanda, dove reperire la domanda, dove e a chi presentare la domanda, ecc;) e supporto nella compilazione,
  2. Compilare il modulo (Allegato I), o rivolgersi all’Ufficio Mobilità internazionale e/o all’Ufficio disabilità, descrivendo la disabilità/esigenza speciale e i costi aggiuntivi che essa comporta, nonché dettagliare i costi relativi al sostegno finanziario di cui si necessita, allegando copia del Certificato d’invalidità o certificato medico nei casi di celiachia o dsa

L’istanza comprensiva degli allegati, dovrà essere inviata via email o consegnata a mano all’Ufficio Mobilità (Rettorato, Via Nazario Sauro n. 85, 85100 Potenza, email:mobint@unibas.it).

Si raccomanda di consultare MappED!, lo strumento online sviluppato da Erasmus Student Network (ESN) - di cui al seguente link: https://exchangeability.eu/exchangeability – per verificare l’accessibilità degli Istituti di Istruzione Superiore e i servizi offerti. Tanto al fine di fare scelte informate in merito alla destinazione della mobilità. 

Protezione dati personali e altre informazioni utili

a) Circolare Agenzia Nazionale 

b) Allegato I - Richiesta  di supporto finanziario (compilazione a cura del partecipante alla mobilità) 

I documenti di cui ai punti a) e b) saranno pubblicati non appena disponibili

Compatibilità ed incompatibilità con altre borse

Il contributo finanziario Erasmus+ è compatibile con qualunque altra forma di finanziamento, incluse le entrate/compensi che il beneficiario potrebbe ricevere lavorando oltre il suo impegno di studio, purché svolga e porti a termine le attività previste nel Learning Agreement. Il contributo finanziario non può essere utilizzato per coprire costi simili già rimborsati con fondi dell’Unione Europea.

I dottorandi sono tenuti ad optare o per la maggiorazione della borsa di dottorato o per la borsa Erasmus +. Le borse non sono cumulabili.

Studenti a "zero grant"

Qualora non vi sia una disponibilità di fondi comunitari tale da coprire tutte le mensilità assegnate, alcuni studenti potrebbero non percepire il contributo ("zero grant"), o percepirne una porzione. In entrambi i casi lo studente, pur rispondendo a tutti i criteri di mobilità previsti per gli studenti Erasmus+, beneficerà dello status di studente Erasmus+ (ma non del contributo finanziario, ovvero di parte di esso) e di tutti i vantaggi ad esso connesso. Non rientrano in tale previsione gli studenti con minori opportunità che si recano in Paesi Extra-ue, per i quali il contributo finanziario sarà comunque garantito. Gli studenti a zero grant, possono ricevere, ove disponibili, sovvenzioni nazionali o altre forme di sostegno economico. 

Nel caso di mobilità verso Paesi terzi (extra-Ue) parzialmente a “zero grant” superiori ai 4 mesi l’UNIBAS provvederà a finanziare almeno il periodo corrispondente alla durata media europea (4 mesi nel caso di mobilità per tirocinio).

Altri contributi (ministeriali/di ateneo)

E' previsto, in base alla consistenza di fondi disponibili, un contributo integrativo mensile individuale rinveniente da fondi ministeriali (MUR), destinato ai partecipanti che versano in situazioni di svantaggio ed erogato in base al reddito del nucleo familiare del partecipante risultante dall'attestazione ISEE, i cui limiti sono stati fissati dal Decreto Ministeriale 256/202, e al merito. Il contributo Mur è assegnato esclusivamente agli studenti che effettuano un tirocinio curricolare (con riconoscimento CFU) e che siano in possesso dei requisiti specificati nel bando. 

Sono esclusi dal contributo MUR: 

  • gli studenti iscritti alla Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici;
  • in caso di riconoscimento crediti fuori piano
  • iscritti oltre il 1° anno fuori corso
  • tirocinanti post-titolo o volontari senza ricoscimento di CFU

L'entità, e i criteri di assegnazione sono stabiliti dalla Commissione d'Ateneo per le Relazioni Internazionali. Le specifiche degli importi mensili, i requisiti richiesti e criteri di attribuzione per soglie di reddito sono riportate nel Bando Erasmus per l'anno accademico di riferimento (vds. sezione BANDI)

Coloro che non hanno diritto al contributo ministeriale del "fondo sostegno giovani" potranno beneficiare, previa verifica della copertura finanziaria, di altri contributi rinvenienti da altre fonti di finanziamento. 

Avvertenza: Coloro che non matureranno alcun credito ECTS da riconoscere al rientro, ove previsto, sono tenuti alla restituzione dell'intero importo percepito. 

Ulteriori specifiche, le tabelle per soglie, i criteri e le modalità di assegnazione dei contributi sono contenuti nel Bando di riferimento (vds. sezione BANDI)

Tasse e servizi

I borsisti Erasmus sono esentati dal pagamento delle spese/tasse di frequenza, spese/tasse d'iscrizione, spese/tasse d'esame, spese/tasse d'accesso ai laboratori e/o alle biblioteche presso la sede ospitante. Potrebbe, tuttavia, essere richiesto il pagamento di un piccolo importo al fine di coprire i costi assicurativi, l’adesione a sindacati studenteschi, ove presenti, o l’utilizzo di materiali diversi (fotocopie, prodotti di laboratorio, ecc.) applicando un trattamento identico a quello degli studenti locali. La clausola si applica a tutti gli studenti ERASMUS in mobilità, con o senza il contributo comunitario.

Lo studente in mobilità, al pari degli studenti locali, può usufruire delle strutture e dei servizi offerti dalla sede di accoglienza.

Prima della partenza e durante la mobilità Erasmus lo studente è tenuto a regolarizzare la propria posizione contributiva nei confronti dell'Università. Per converso, non paga tasse aggiuntive o spese connesse all'organizzazione o amministrazione della mobilità Erasmus.

Cosa fare prima della partenza

Pubblicata la graduatoria ed accettata/ rifiutata l'assegnazione proposta collegandosi ai servizi online ESSE3 entro i termini stabiliti da bando, il partecipante è tenuto a:

  • Individuare il tutor locale: ai fini della definizione delle attività da svolgere all'estero e del buon andamento del tirocinio e di il tirocinante sarà affiancato da un referente locale da individuare di concerto con il Coordinatore per la mobilità internazionale di Dipartimento/Scuola. Approfondimenti.
  • Elaborare il Learning Agreement for Traineeship: il documento va compilato ed approvato dalle parti coinvolte (studente, UNIBAS - nella persona del Coodinatore per la mobilità internazionale di diprtimento/Scuola - e sede di accoglienza) prima della partenza in Erasmus. Per la corretta compilazione e definizione delle attività da svolgere durante il periodo di formazione all'estero rivolgersi al docente tutor o al Coordinatore di Dipartimento/Scuola). In mancanza lo studente non potrà sottoscrivere l'Accordo finanziario Erasmus+ for traineeship e, conseguentemente, recarsi all'estero.
  • Registrarsi presso la sede di destinazione (ove previsto): entro i termini e con le modalità stabilite dalla sede di destinazione, il partecipante dovrà inviare la eventuale documentazione richiesta dal partener solitamente via email. La documentazione può variare da sede a sede e, in taluni casi può essere non richiesta.
  • Trovare l'alloggio: la ricerca dell'alloggio è a cura di ciascuno studente. Alcune sedi potrebbero fornire alloggi destinati ai tirocinanti in sui quali il nostro ufficio non è informato. Si consiglia a tal proposito di verificare quanto prima se la sede di destinazione abbia a disposizione alloggi e/o posti letto presso campus, studentati, altro, per i quali è necessario compilare appositi moduli secondo precise tempistiche. In caso contrario, potrebbe essere utile consultare il sito dell'Erasmus Student Network (ESN) https://esn.org/accommodation. Altri link di utilità: Network Housing Anywhere; erasmusu; uniplaces.
    Considerata la situazione emergenziale da COVID-19 ancora in corso è comunque fortemente consigliato di informarsi in anticipo sulle eventuali condizioni di prenotazione del posto letto in residenza oppure dell’affitto di un appartamento e sulle eventuali condizioni di restituzione della caparra in caso di posticipo/annullamento della partenza. 
  • Visto di ingresso: riferirsi al box sottostante.
  • Assistenza sanitaria all’estero: riferirsi al box sottostante. 
  • Notificare periodo di mobilità e inserimento modalità di pagamento per l’accredito dei contributi: lo studente è tenuto a comunicare con congruo anticipo le date di inizio e fine mobilità (coincidenti con l’inizio e la fine dell'attività presso la sede estera o desumibili dalla lettera di accettazione, ove ricevuta, dalla sede partner; è responsabilità dello studente acquisire informazioni precise al riguardo), nonché le coordinate bancarie/postali per l’accredito dei contributi entro il 10 luglio - partenze previste al I semestre/anno e il 22 dicembre - partenze previste al II semestre. Decorsi i termini i dati non potranno più essere modificati. I moduli sono disponibili nella sezione "documenti".
  • Firmare l'Accordo finanziario Erasmus+ for Traineeship e la Liberatoria entro i termini e con le modalità stabiliti dall’Ufficio mobilità internazionale, notificati al partecipante via email. La sottoscrizione dell’accordo è obbligatoria e, pertanto, in mancanza lo studente non potrà recarsi all'estero
  • Rinnovare l’iscrizione all’Università degli Studi della Basilicata per l’anno di riferimento e provvedere al pagamento delle tasse prima della partenza in Erasmus.  
  • Sostenere il test di valutazione linguistica attraverso la piattaforma Online Linguistic Support - OLS (v. box sottostante).
  • Informarsi sulle regole di ingresso nel Paese ospitante rivolgendosi per tempo alle Rappresentanze consolari del Paese ospitante in Italia a seconda della cittadinanza e della residenza dello studente  (riferirsi al box sottostante), in particolar modo se trattasi di uno studente non comunitario e se selezionato per una mobilità extra-ue o verso Paesi richiedenti visto.
  • Informarsi sull'assistenza sanitaria nel paese ospitante rivolgendosi all'ASL o alle rappresentanze diplomatiche (riferirsi al box sottostante).
  • Informarsi sulla copertura assicurativa (riferirsi al box sottostante).
  • Scaricare l'Erasmus+ App dal sito della Commissione Europea

Si ricorda che qualora il partecipante intenda rinunciare successivamente, anche ad avvenuta sottoscrizione dell'accordo di mobilità, dovrà darne tempestiva comunicazione all'ufficio via email (mobint@unibas.it e mobint1@unibas.it), allegando l'apposito modulo di rinuncia, anch'esso disponibile nella sezione "documenti".

AVVERTENZA: Si raccomanda comunque di fare sempre riferimento al Bando Erasmus per tirocinio relativo all’anno accademico di riferimento. 

La modulistica da consegnare all'ufficio o alla Segreteria didattica di Dipartimento/Scuola, così come i termini fissati, sono disponibilii nella sezione "documenti"

Supporto linguistico on-line (OLS)

Dal 1° luglio 2022, la Commissione Europea ha adottato un nuovo strumento di gestione dell'OLS, ospitato nella piattaforma dell'EU Academy, che consente ai partecipanti alla mobilità Erasmus di migliorare le proprie competenze e conoscenze della lingua del Paese nel quale lavoreranno e/o studieranno, prima e durante il soggiorno all’estero. Si fa presente che:

  • Tutti partecipanti alla mobilità (studenti, neolaureati) in mobilità di lunga durata > di 14 giorni sono obbligati ad effettuare il test di valutazione del livello linguistico come prerequisito alla mobilità (ad eccezione di casi debitamente giustificati - es. madrelingua). Nelle more dell'implementazione dello strumento OLS e in attesa di nuove direttive da parte dell'Agenzia Nazionale Erasmus+ Indire, i partecipanti saranno invitati, tramite email, dall'Ufficio a registrarsi su OLS Eu Academy. Una volta effettuato il test obbligatorio, copia del risultato dovrà essere obbligatoriamente trasmessa prima dell'inizio della mobilità all'indirizzo outgoing@unibas.it. 
  • La valutazione del test finale, sebbene NON obbligatoria, è fortemente consigliata e si potrà fare in diverse fasi dell'apprendimento.

I punteggi finali sono in linea con il Quadro comune europeo di riferimento (QCER). 

 Il Partecipante, che necessiti di seguire un corso di lingua OLS per migliorare il proprio livello può seguire i corsi di lingua OLS, iniziando non appena riceve l'accesso e sfruttando al massimo il servizio. Considerata la valenza del corso, si raccomanda di trarre il massimo profitto da questa opportunità. Il corso on-line, sebbene facoltativo, è da considerarsi obbligatorio nel caso in cui esplicitamente previsto nell'Accordo finanziario stipulato tra l'Università e lo studente.

Ulteriori specifiche saranno fornite non appena rese disponibili.  

In caso di problemi rivolgersi all'helpdesk: https://academy.europa.eu/local/euacademy/pages/faq/index.php.

Requisiti di ingresso nei Paesi UE e Extra-UE

Per soggiornare in un paese dell’Unione Europea è sufficiente la carta d’identità o il passaporto in corso di validità, ma non è richiesto il visto. Verificare che non siano scaduti o in scadenza per la durata del periodo all’estero.

N.B.: I paesi extra UE aderenti al programma (Repubblica di Macedonia del Nord, Serbia, Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Turchia) non rientrano nello stesso regime di accesso dei 27 paesi dell’Unione. In tal caso il partecipante dovrà recarsi con congruo anticipo presso le rappresentanze diplomatiche del Paese ospitante in Italia per verificare quali siano le pratiche burocratiche da svolgere prima della partenza (ottenimento di visto, permesso di soggiorno, assistenza sanitaria, etc).

Per maggiori informazioni consultare il sito Your Europe.

Nel caso di mobilità verso il Regno Unito si consiglia ai partecipanti in partenza con cittadinanza UE e non-UE di contattare in largo anticipo Ambasciata e/o Consolato UK al fine di ottenere informazioni aggiornate in relazione a visto ed assicurazione sanitaria a seguito della Brexit. Se partecipante con cittadinanza EXTRA - UE iscritto all’Università della Basilicata, recarsi con congruo anticipo all’Ambasciata o al Consolato del paese ospitante per verificare quali siano le pratiche da svolgere prima della partenza (visto, permesso di soggiorno, assistenza sanitaria, etc). Se richiesta dal Consolato competente l’attestazione di vincita del posto di scambio ai fini del visto, rivolgersi all’Ufficio Mobilità internazionale (mobint@unibas.it). Consigliamo, inoltre, di verificare le scadenze per presentare l’application form: alcune sedi estere hanno termini diversi per studenti Extra UE. Per approfondimenti visitare: http://www.erasmusplus.it/programma/da-sapere/brexit/.

Per soggiornare in un paese extra-UE il partecipante alla mobilità deve adempiere alle norme previste dal Paese ospitante in materia di Visti e Permessi di soggiorno legati all’attività di studio. Occorre quindi rivolgersi, con congruo anticipo rispetto la partenza (le procedure per il rilascio del visto verso paesi extra-ue potrebbe richiedere molto tempo, alle rappresentaze diplomatiche del Paese di destinazione in Italia. In alcuni casi è possibile ottenere la documentazione al momento dell’ingresso nel paese stesso, ma l’iter per ottenere il visto non è uguale per tutti i paesi, per questo è importante informarsi sulla procedura specifica di ogni meta e in tempo utile. 

E’ di esclusiva responsabilità del partecipante richiedere ed ottenere il visto.

Per conoscere con certezza quale sia la documentazione necessaria per l’ingresso in ciascun paese consultare la risorsa ufficiale online del Ministero degli Affari Esteri: viaggiaresicuri.it. Svolgendo una ricerca per paese e scorrendo la scheda paese in basso nella sezione “Informazioni generali” si troverà un paragrafo dedicato alla documentazione necessaria per l’ingresso nel paese.

Per una visione immediata ed aggiornata dei paesi che richiedono il visto e quelli per il quale il solo passaporto permette l'ingresso e il soggiorno, consultare il sito https://www.passportindex.org/passport/italy/.

N.B. non sono previsti rimborsi per spese di visto, assicurazione sanitaria o ulteriori spese necessarie per l'ingresso nel Paese di destinazione.

Assicurazione sanitaria

L'assistenza sanitaria durante il soggiorno all'estero in Stati membri dell’Unione Europea è, nella maggior parte dei casi, in forma diretta tramite la Tessera Europea Assicurazione Malattia (TEAM) o certificato sostitutivo provvisorio (se non in possesso della tessera), che permette di ricevere assistenza medica nei paesi dell'Unione Europea e in Svizzera durante periodi di studio, lavoro o vacanza.

Tuttavia, è opportuno rivolgersi alla ASL del comune di residenza per ricevere maggiori informazioni su ulteriori documenti o modelli eventualmente richiesti dall'università ospitante per la copertura medica durante la permanenza nelle proprie strutture e sulle relative procedure da seguire per ottenere il rimborso delle spese mediche, verificando, inoltre, se per il Paese di destinazione sono necessarie altre formule o modelli assicurativi (solitamente per Paesi non comunitari), ovvero è necessario accendere una polizza sanitaria integrativa (assicurazione privata)

Ulteriori informazioni sulla tessera sanitaria europea sono disponibili su http://ehic.europa.eu.

L’assistenza è in forma diretta e, pertanto, non è richiesto alcun pagamento se non eventualmente quello del ticket che è a carico dell’assistito e, conseguentemente, non rimborsabile. Solo in Francia e in Svizzera, dove vige un sistema basato sull'assistenza in forma indiretta, il più delle volte viene richiesto il pagamento delle prestazioni. In tal caso il rimborso può essere richiesto al rientro in Italia, presso la ASL di appartenenza e entro 60 gg. dal rientro in Italia.

Gli studenti che partono per destinazioni al di fuori dell'UE devono sottoscrivere un'assicurazione privata oppure rivolgersi alla propria ASL di appartenenza per maggiori informazioni. Per i cittadini extracomunitari, pur iscritti al Servizio Sanitario Nazionale, l’iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale non è valida fuori dall’Italia.  

Per informazioni sull'assistenza sanitaria nel Paese di destinazione (Ue e extra-Ue) si raccomanda di consultare la guida interattiva e  la pagina Assistenza sanitaria Paesi extra Ue sul sito del Ministero della Salute.

ATTENZIONE: in considerazione del perdurare dell'emerganza sanitaria da COVID19 si raccomanda caldamente,  a prescindere dal Paese di destinazione in cui avverrà la mobilità, di dotarsi di un'assicurazione sanitaria, da sottoscrivere privatamente con compagnie assicurative, che copra anche i rischi Covid scegliendo soluzioni assicurative che coprano non solo eventuali spese per cure mediche da effettuare in strutture ospedialiere del luogo, ma anche eventuali spostamenti e rimpatri. 

N.B. non sono previsti rimborsi per spese di visto, assicurazione sanitaria o ulteriori spese necessarie per l'ingresso nel Paese di destinazione (UE e extra-UE).

Assicurazione responsabilità civile

L’UNIBAS ha stipulato la polizza per responsabilità civile per danni provocati a terzi che si estende anche agli studenti, borsisti, allievi, tirocinanti, specializzandi, ospiti convenzionati e autorizzati, ecc., che prestano servizio presso l’Ateneo per addestramento, corsi di istruzione professionale, studi, prove ed altre e che vengono assicurati contro gli infortuni sul lavoro a norma di legge. La polizza copre eventuali danni che gli studenti possono arrecare a terzi sia all'interno che all'esterno dell’Ateneo. Mediante detta polizza, l’Istituto potrà rispondere (previa valutazione dell’evento dannoso alla luce delle condizioni della polizza) di eventuali richieste di danni arrecati dagli studenti che operano fuori e dentro l’Istituto.
In caso di problemi legati ad infortunio o altro presso le sedi estere ospitanti, lo studente dovrà immediatamente contattare
 l’Ufficio Forniture e Servizi, carmela.bisaccia@unibas.it e l'Ufficio Mobilità Internazionale (mobint@unibas.it).

Capitolato polizza responsabilità civile 

Polizza

Assicurazione contro gli infortuni

L’UNIBAS ha stipulato una polizza infortuni cumulativa che copre gli studenti, gli studenti part-time, i dottorandi, i tirocinanti, i borsisti, gli stagisti e altre figure ad esse assimilate, che frequentano le strutture dell’Istituto e/o svolgono attività, istituzionalmente previste o esplicitamente autorizzate dall’Ateneo, al di fuori dell’ente. Sono compresi gli infortuni occorsi agli assicurati partecipanti al progetto Erasmus.

La polizza copre le spese derivanti esclusivamente da infortunio. Non sono coperte le spese mediche per le quali lo studente dovrebbe provvedere con una polizza personale. In caso di problemi legati ad infortunio o altro con prognosi superiore a 3 giorni occorso presso le sedi estere ospitanti, lo studente dovrà immediatamente contattare l’Ufficio Forniture e Servizi, carmela.bisaccia@unibas.it e l'Ufficio Mobilità Internazionale (mobint@unibas.it).

Assicurazione contro gli infortuni

Appendice

Registrazione portale Unità di Crisi "Dove siamo nel mondo"

In considerazione del perdurare della situazione sanitaria da Covid-19 e a tutela e salvaguardia di quanti sono già all'estero o che si stanno preparando a svolgere un periodo di mobilità fuori dai confini nazionali o che stanno rientrando in sede, si raccomanda di registrare, prima di muoversi, i viaggi di andata e ritorno nel portale "Dove siamo nel mondosul sito del MAECI gestito dall'Unità di Crisi, inserendo correttamente i dati richiesti: nominativo, città/paese, università di destinazione, recapiti aggiornati e periodo di permanenza. Sarà possibile, in questo modo, tracciare e soccorrere tempestivamente i cittadini italiani qualora si dovessero trovare in situazioni di difficoltà o emergenza. 

Si raccomanda, infine, di consultare il sito Viaggiare Sicuri e di scaricare l’App “Unità di Crisi” per ricevere notifiche durante i transiti nelle aree più a rischio, nonché aggiornamenti in tempo reale su eventuali situazioni di pericolo, ovunque nel mondo queste si verifichino, nonché i siti delle Ambasciate/consolati italiani nel paese di destinazione. 

In caso di necessità contattare immediatamente l'ufficio (mobint@unibas.it) 

All'arrivo presso la sede di destinazione

Entro i termini e con le modalità stabilite dalla sede di destinazione, il partecipante dovrà recarsi presso l'ufficio competente della sede estera per il check-in ed espletare le pratiche richieste dalla sede estera. 

Una volta effettuato il check-in presso la sede di destinazione, il partecipante dovrà: 

1) inviare lConfirmation of arrival, opportunamante compilata, datata e firmata dalla persona di riferimento della sede estera, entro 3 massimo 5 giorni lavorativi dall'arrivo, agli indirizzi di posta elettronica mobint@unibas.it e mobint1@unibas.it;

2) discutere in dettaglio le mansioni da espletare con il tutor presso l’ente/azienda ospitante;

3) seguire il corso OLS, obbligatorio nel caso in cui abbia superato il primo test con un risultato compreso tra A1 e B1 del Quadro comune europeo di riferimento (QCER). In tutti gli altri casi, sebbene non obbligatoria, la frequenza del corso è fortemente raccomandata ai fini dell'integrazione nel nuovo contesto socio-culturale ed accademico.  Approfondimenti.

Il partecipante, durante la mobilità, potrà inoltre: 

4) Modificare il Learning agreement for traineeship: in caso di variazioni al programma informare per iscritto il proprio ateneo, entro un mese dall’arrivo, inviando il modulo “Changes to Learning Agreement” debitamente compilato e firmato dall’impresa ospitante. Detti moduli sono scaricabili dal sito web http://internazionale.unibas.it/site/home/opportunita/studenti/articolo9502369.html (v. anche box sottostante)

5) Prolungare la durata della mobilità: la richiesta del partecipante dovrà essere autorizzata dalle parti (sede di destinazione e UNIBAS) almeno un mese prima del termine della mobilità autorizzata nell'Accordo finanziario Erasmus+ for traineeship. Dovrà essere inviata la “Richiesta autorizzazione al prolungamento della borsa” debitamente compilata e recante il nulla osta dell’impresa ospitante. Il modulo è reperibile sul sito web http://internazionale.unibas.it/site/home/opportunita/studenti/articolo9502369.html. L’Unibas autorizzerà il prolungamento garantendo allo studente soltanto lo Status Erasmus e, solo in caso di disponibilità di fondi, il periodo di prolungamento verrà finanziato (v. anche box sottostante).

Modifiche al programma di tirocinio da svolgere all'estero

Qualora si dovesse ravvisare la necessità di modificare il piano di formazione da svolgere all'estero, il partecipante dovrà procedere o alla compilazione della sezione "during the mobility" del Learning Agreement for traineeship

Ogni cambiamento sostanziale al programma di tirocinio originario dovrà essere concordato ed approvato da tutte e tre le parti entro un mese dall'arrivo dello studente presso ente/impresa ospitante. Ulteriori modifiche, fino ad un massimo di due, saranno accettate solo se concordate formalmente con le medesime modalità e trasmesse immediatamente al Coordinatore della Scuola/Dipartimento e al Settore Relazioni Internazionali. Si raccomanda di attenersi a quanto riportato nel Regolamento di Ateneo per il riconoscimento delle attività svolte all'estero.

L’inosservanza, da parte dello studente, del proprio programma di formazione all'estero può giustificare una richiesta di rimborso parziale o totale della borsa individuale, fatta eccezione per lo studente che si trovi nell'impossibilità di completare il proprio programma di studio all'estero per cause di forza maggiore o circostanze attenuanti attestate dal coordinatore per le relazioni Internazionali della struttura primaria di afferenza dello studente. Si fa presente la valutazione della sussistenza di casi di forza maggiore o circostante attenuanti spetta esclusivamente all'Agenzia Nazionale Erasmus + Indire.

Il modulo va firmato e datato dallo studente, dal Coordinatore per la Mobilità Internazionale del dipartimento di riferimento e dalla sede estera ed inviato per email all'Ufficio Mobilità Internazionale (mobint@unibas.it e mobint1@unibas.it) e al Referente amministrativo per la mobilità internazionale di Dipartimento/Scuola. 

La modulistica e i documenti utili sono disponibili nella sezione "documenti".

Scadenza: massimo 6/7 settimane dall'inizio della mobilità. 

Prolungamento

Nel caso in cui il borsista necessiti di mensilità aggiuntive per il completamento delle attività preventivate di studio e formazione, può inoltrare richiesta di prolungamento, fino ad un massimo di 360 giorni (periodo iniziale + prolungamento), purchè: 

  1. la richiesta di prolungamento (il cui facsimile è disponibile e scaricabile nella sezione documenti) venga prodotta per iscritto ed inviata ai Coordinatori delle Strutture primarie, in copia conoscenza all'indirizzo di posta elettronica mobint@unibas.it, quanto prima e comunque almeno un mese prima del termine del periodo di studio/ formazione all'estero; 
  2. la richiesta di prolungamento sia opportunamente e congruamente motivata; 
  3. la richiesta sia completa e compilata in ogni sua parte. Prestare particolare attenzione ai seguenti dati: (motivazione, numero di mensilità Erasmus +  assegnate; data di inizio periodo  - la data di registrazione presso l'università/ente di accoglienza partner deve coincidere con la data di inizio periodo riportata nell'Accordo di mobilità individuale e di fine periodo; il numero di mesi richiesti come prolungamento - data inizio e fine);  
  4. la richiesta sia firmata dallo studente e per accettazione dal partner (firma del Coordinatore dell'Università Ospitante, ovvero delle Relazioni Internazionali, ovvero altra persona autorizzata alla firma dall'organismo/impresa/centro/istituto di accoglienza) e rechi la data ed il timbro dell'Istituzione/organismo ospitante; 
  5. non vi siano interruzioni tra il periodo di studio/formazione già autorizzato e quello di prolungamento (le vacanze e i giorni di chiusura dell'Istituto ospitante non sono considerate interruzioni del periodo di studio); 
  6. il periodo di mobilità, incluso il prolungamento, non ecceda  i 12 mesi per ciclo di studio /24 mesi per gli iscritti a corsi di studio a ciclo. Si tenga presente che eventuali periodi di studio/formazione effettuati nell'ambito del Lifelong Learning Programme sono conteggiati ai fini del computo totale delle mensilità assegnate (12/24 mesi) 
  7. l’intero periodo di studio/formazione, incluso il prolungamento, termini entro il 30 settembre dell’anno successivo a quello in cui è cominciato. 

Nel caso di accettazione della richiesta da parte dell'Università, il borsista riceverà apposita NOTIFICA UFFICIALE, tramite e-mail. Non saranno in alcun modo prese in considerazione richieste incomplete. 

Il borsista potrà eventualmente beneficiare di contributi aggiuntivi (comunitari, se ancora disponibili, ovvero universitari, ovvero ministeriali), sempreché vi sia la relativa copertura finanziaria. Qualora l’Università non disponga di fondi da utilizzare, lo studente potrà mantenere comunque lo status di studente Erasmus +, anche senza contributo. Eventuali integrazioni saranno corrisposte allo studente a consuntivo delle attività programmate dall'Ateneo, sempreché vi sia la relativa copertura finanziaria. Per l'assegnazione del contributo si terrà conto della situazione economica dello studente.

Nel caso di rigetto della richiesta di prolungamento, l’Università notificherà via e-mail allo studente e all'università ospitante la decisione assunta comprensiva delle motivazioni.

Rinuncia ed interruzione per causa di forza maggiore

Rinuncia

In caso di rinuncia occorsa ad avvenuta sottoscrizione dell'accordo (prima della partenza o durante il periodo Erasmus) il partecipante è tenuto a darne tempestiva comunicazione scritta all'Ufficio Mobilità Internazionale, adducendo congrua motivazione. Il facsimile del modulo è disponibile nella sezione "documenti".

Qualora il partecipante non abbia trascorso all'estero il numero minimo di mensilità previste per tipologia di attività (60 gg. completi e continuativi; 5 gg. nel caso di short-term mobility), è tenuto alla restituzione dell'intero importo percepito. 

Nel caso in cui il partecipante abbia trascorso all'estero il numero minimo di mensilità previste dal Programma ERASMUS+, sarà tenuto alla restituzione delle sole mensilità assegnate e non utilizzate. 

N.B. Coloro che non produrranno formale rinuncia, pregiudicando la realizzazione delle attività, non potranno partecipare alla selezione nel successivo anno accademico. La rinuncia, anche dopo aver sottoscritto il contratto, purché avvenga formalmente, non pregiudicherà la partecipazione del rinunciatario alla selezione nel successivo anno accademico.

Interruzione periodo per causa di forza maggiore

Indipendentemente dal periodo di mobilità svolto, sono ammissibili eventuali interruzioni imputabili a cause di forza maggiore (per causa di forza maggiore si intende qualsiasi situazione non prevedibile o evento non controllabile dalle parti che impedisca di adempiere ai propri impegni nell’ambito di un Accordo, che non sia attribuibile ad errori o negligenza delle parti e che si dimostri insormontabile a dispetto di tutte le dovute precauzioni adottate. Difetti nelle attrezzature o nel materiale, o ritardi nella loro disponibilità - se non imputabili a cause di forza maggiore-, contenziosi di lavoro, scioperi o difficoltà finanziarie non possono essere addotte a cause di forza maggiore dalla parte inadempiente).
Sarà cura dell'Agenzia Nazionale ERASMUS+/Indire valutare la documentazione che verrà prodotta a supporto e a procedere all'autorizzazione del caso.
Gli studenti che si dovessero trovare in tali situazioni, se autorizzati, potranno riprendere successivamente la mobilità interrotta, nel rispetto della data limite prevista dal progetto per la realizzazione delle attività.

 

Al termine del periodo Erasmus

Al termine del periodo Erasmus concordato, il partecipante, con le modalità ed entro i termini stabiliti dal partner straniero, è tenuto a recarsi presso l'ufficio preposto della sede ospitante per chiudere il periodo Erasmus (check-out), richiedere la compilazione del Confirmation of attendance e del Traineeship certificate (quest'ultimo potrà essere inviato anche successivamente, direttamente dalla sede estera agli indirizzi ufficiali dell'Ateneo o via email allo studente). 

Le modalità per la predisposizione, approvazione e riconoscimento delle attività svolte all’estero sono disciplinate dal Regolamento di Ateneo per la mobilità internazionale e il riconoscimento delle attività svolte all’estero, emanato con DR n. 267 del 2 agosto 2018. Il regolamento e la modulistica necessaria sono disponibili e scaricabili dalla sezione "documenti".

Il partecipante, qualora ricevuto, dovrà provvedere di concerto con la sede estera, alla compilazione e sottoscrizione dell'Europass Mobility. Le specifiche sulla compilazione saranno trasmesse, via email dall'Ufficio mobilità internazionale, al partecipante alla mobilità.

Si raccomanda di recarsi presso l'Ufficio di riferimento della sede straniera in congruo anticipo rispetto la partenza. Tanto al fine di consentire la predisposizione dei documenti necessari alla chiusura della pratica Erasmus +.

I documenti dovranno essere inviati via email agli indirizzi di posta elettronica dell'ufficio (mobint@unibas.it e mobint1@unibas.it) al più presto possibile e consegnati, in originale, al rientro in sede.

Registrazione portale Unità di Crisi "Dove siamo nel mondo"

In considerazione del perdurare della situazione sanitaria da Covid-19 e a tutela e salvaguardia di quanti sono già all'estero o che si stanno preparando a svolgere un periodo di mobilità fuori dai confini nazionali o che stanno rientrando in sede, si raccomanda di registrare, prima di muoversi, i viaggi di andata e ritorno nel portale "Dove siamo nel mondosul sito del MAECI gestito dall'Unità di Crisi, inserendo correttamente i dati richiesti: nominativo, città/paese, università di destinazione, recapiti aggiornati e periodo di permanenza. Sarà possibile, in questo modo, tracciare e soccorrere tempestivamente i cittadini italiani qualora si dovessero trovare in situazioni di difficoltà o emergenza. 

Si raccomanda, infine, di consultare il sito Viaggiare Sicuri e di scaricare l’App “Unità di Crisi” per ricevere notifiche durante i transiti nelle aree più a rischio, nonché aggiornamenti in tempo reale su eventuali situazioni di pericolo, ovunque nel mondo queste si verifichino, nonché i siti delle Ambasciate/consolati italiani nel paese di destinazione. 

In caso di necessità contattare immediatamente l'ufficio (mobint@unibas.it) 

Al rientro in sede

Entro 20 gg. lavorativi dal rientro in sede (massimo 30 gg.), 10 gg. lavorativi per coloro che terminano la mobilità nel mese di settembre, il partecipante è tenuto ad inviare via email  (mobint@unibas.it) i documenti richiesti per la chiusura della mobilità Erasmus. Contattare immediatamente l'ufficio (mobint@unibas.it ) in caso di problemi. Nel caso in cui si volesse provvedere alla consegna cartacea (in originale) della documentazione richiesta si ricorda che lo staff dell'Ufficio riceve solo previa prenotazione on-line.

Nello specifico, è richiesto l'invio obbligatorio (mobint@unibas.it) dei seguenti documenti:

1) Confirmation of attendance. Si ricorda che le date di inizio e fine mobilità devono coincidere con l'inizio (come da confirmation of arrival) e la fine del periodo di mobilità. Nel caso di mobilità svolte in modalità blended (virtuale+fisica o viceversa) dovranno essere specificate le date di inizio e fine per ciascuna delle modalità. 

2) Rapporto Narrativo (EU Survey) da compilare tassativamente on-line entro il 30esimo gg. dal termine della mobilità. AVVISO: il Rapporto Narrativo dovrà essere presentato dal singolo partecipante al termine della mobilità tramite "EU Survey", attraverso la funzionalità del Mobility Tool+ - che prevede l'invio in automatico di un messaggio email ad ogni partecipante alla mobilità al termine della stessa. Al termine della compilazione lo studente è tenuto a comunicare l'avvenuta compilazione all'Ufficio (mobint@unibas.it); 

3) Invio dei risultati del test finale OLS di verifica delle competenze linguistiche da effettuarsi online tramite l'OLS (2nd assessment); nel caso in cui non si sia provveduto all'invio del primo test OLS, inviarne copia unitamente al test finale;

4) Traineeship certificate: compilato dalla sede di accoglienza, che riporti il giudizio sul lavoro svolto nel rispetto di quanto concordato nel Learning Agreement for traineeships. Tale documento potrà eventualmente sostituire l'attestato di cui sopra, solo nel caso in cui siano fornite informazioni precise sul periodo trascorso all'estero, nella fattispecie le date esatte di inizio e fine mobilità (giorno/mese/anno). Tale documento è incluso nel Learning Agreement for traineeships (terza sezione). Il documento è parte integrante del Learning Agreement for traineeship, Section to be completed AFTER THE MOBILITY. Va compilato dalla sede ospitante e consegnato in originale all'Ufficio, dopo la sottoscrizione da parte del Coordinatore della struttura primaria di riferimento dell'UNIBAS.
Attenzione: E' possibile che alcune università partner si riservino di inviare il documento in un secondo momento direttamente all'Ufficio o allo studente. In tal caso la procedura di riconoscimento verrà istruita non appena possibile. 

Si raccomanda di recarsi presso l'Ufficio di riferimento della sede straniera in congruo anticipo rispetto la partenza. Tanto al fine di consentire la predisposizione dei documenti necessari alla chiusura della pratica Erasmus +.

Ai fini del riconoscimento delle attività svolte, il partecipante è tenuto a consegnare al Coordinatore della Scuola/Dipartimento, al rientro in sede e dopo aver consegnato/inviato la documentazione di rito allo staff dell'Ufficio Mobilità Internazionale:

1) copia del Learning Agreement ed eventuali modifiche, approvato dalle parti coinvolte prima e durante la mobilità, provvisto della sezione "After the mobility" (tabella C) opportunamente compilata dalla sede ospitante. Nel caso di mancata compilazione della sezione "after the mobility),

2) copia del Traineeship certificate (si ricorda che attualmente la piattaforma OLA non include la sezione "after the mobility/Traineeship certificate" e, pertanto, si dovrà comunque utilizzare il documento in formato cartaceo);

3)  copia del certificate of attendance

Pagina di approfondimento sul riconoscimento del periodo all'estero e delle attività svolte.

Attenzione: Si ricorda che i documenti dovranno essere consegnati in originale all'ufficio (salvo i casi in cui siano accettati documenti scansionati come, ad esempio, Learning agreement) e di munirsi, già all'atto della consegna, di una fotocopia di tutti i documenti sopra riportati. 

Per la conversione è possibile consultare le Tabelle ECTS.

Certificazione finale

Al completamento dell'attività di tirocinio all'estero, l'ente/organismo/impresa di accoglienza si impegna a rilasciare il Traineeship Certificate, all'incirca entro 5 settimane dal termine del tirocinio. Il certificato dovrà contenere tutti gli elementi richiesti ed utili per la valutazione finale dell'attività svolta all'estero, nonché le date di inizio (da intendersi come data in cui il tirocinante si è presentato presso la sede estera, ossia il primo giorno di lavoro o di un evento di benvenuto organizzato dall'organismo di accoglienza) e di fine tirocinio (inteso come l'ultimo giorno in cui il tirocinante si è recato presso la sede estera per lo svolgimento del tirocinio e non la data di partenza del tirocinante).

Ricevuto il Traineeship Certificate, il mentor, ovvero il Coordinatore per la mobilità internazionale dell'Università della Basilicata rilascerà al tirocinante il Transcript of Records (all'incirca entro 5 settimane dal ricevimento del certificato di tirocinio), sempreché il tirocinio sia integrato nel corso di studio del tirocinante e sia stato previsto prima della partenza; l'attività di tirocinio sarà inoltre inclusa nel Diploma Supplement del tirocinante.

Nel caso di tirocinio non obbligatorio, l'attività verrà riconosciuta come crediti aggiuntivi che vanno a sommarsi al numero di crediti standard di 60 crediti per anno accademico, purchè i crediti formativi da acquisire all'estero siano stati quantizzati e preventivati nel Learning agreement for traineeships. Il percorso di formazione potrà essere, inoltre, documentato nel certificato degli studi compiuti o nel Diploma Supplement o, ove previsto, nell'Europass Mobility.

Nel caso di un giovane laureato, al tirocinante, ove previsto, sarà rilasciato l'Europass Mobility.  

Riconoscimento

L'Università degli Studi della Basilicata garantisce agli studenti in mobilità per traineeships il pieno riconoscimento accademico delle attività di formazione svolte all’estero, se possibile come parte integrante del corso di studio di appartenenza dello studente.
Le condizioni essenziali per il riconoscimento sono:

  1. la sottoscrizione del Learning agreement for traineeships. Il documento deve essere concordato ed approvato dalle Istituzioni coinvolte (Università di provenienza e organismo di accoglienza) e dallo studente stesso, prima della partenza in Erasmus.
  2. la sede ospitante certifichi a fine periodo le attività svolte, già inserite nel Learning agreement for traineeships, attraverso il rilascio del Traineeship Certificate, costituente parte integrante e sostanziale del suddetto documento

I crediti associati all'attività di formazione all'estero e riportati nel Learning agreement for traineeships saranno acquisiti solo nel caso in cui sia stato accertato il conseguimento dei risultati di apprendimento previsti nel piano di formazione concordato e certificati attraverso il Traineeship Certificate, rilasciato dal partner a completamento dell'attività. Il riconoscimento delle attività potrà essere rifiutato solo se lo studente non dovesse raggiungere il livello di profitto richiesto, o non dovesse soddisfare le condizioni concordate e richieste dagli Istituti partecipanti per il riconoscimento.
I Coordinatori di Dipartimento/Scuola, di concerto con i tutor responsabili, si impegneranno ad accertare che il piano di formazione che lo studente seguirà all'estero sia coerente con il profilo del corso di studio di appartenenza dello studente, lo completi e lo arricchisca, nonché garantiranno che il periodo di formazione sarà riconosciuto allo studente a suo positivo compimento.

Modalità di riconoscimento

  • Nel caso in cui il tirocinio venga effettuato durante percorsi formativi di tipo formale (non è obbligatorio), i crediti ECTS maturati all’estero saranno ugualmente riconosciuti consentendo l’acquisizione di un numero di CFU corrispondente al numero di crediti ECTS acquisiti all'estero. L'attività verrà inserita nella carriera dello studente come crediti aggiuntivi e riportati nel Diploma Supplement.
  • In caso di tirocinio obbligatorio, regolato dall'ordinamento del corso di studio dello studente, il numero di crediti ECTS conseguiti all'estero andranno a sostituire, in egual misura il numero di crediti previsti per la suddetta attività e saranno integralmente riportati nella carriera dello studente;
  • Nel caso di giovani laureati, l'attività potrebbe essere certificata attraverso l'Europass Mobility.

Per il trasferimento dei crediti ed il riconoscimento dei periodi all’estero l’Università utilizza il Sistema di Trasferimento ed accumulazione dei crediti (ECTS). L'eventuale votazione riportata nel Traineeship Certificate sarà tradotta utilizzando la Tabella dei voti ECTS, sviluppata come da indicazioni fornite dalla guida per l’adozione dell’ECTS (ECTS Users guide).